Studio idrologico-idraulico del bacino agricolo delimitato dalle vie Tavoleto, Terro e Manzoni in loc. S. Andrea in Casale del comune di San Clemente
Committente: Comune di San Clemente
Località: Sant’Andrea in Casale – San Clemente (RN)
Anno: 2016
Prestazione: Studio idraulico
Questo studio idrologico-idraulico ha per oggetto un’ampia area pianeggiante ubicata in Loc. S. Andrea in Casale nel Comune di San Clemente delimitata dalle vie Tavoleto a nord-ovest, Via Cerro a sud-est e sud-ovest e Via Manzoni a nord-est, ove, in occasione dell’evento meteorico del 15/07/2016 si sono manifestate numerose problematiche connesse al deflusso delle acque di ruscellamento superficiale con conseguenti allagamenti diffusi di strade, giardini e, in alcuni casi, fabbricati.
Pur risultando evidente che, in base ai dati di pioggia raccolti, l’evento suddetto ha presentato caratteristiche di assoluta eccezionalità, il Comune ha ritenuto opportuno affidare questo Studio specialistico al fine di verificare
- l’idoneità delle opere di drenaggio superficiale presenti nella zona (e questo sia per quanto riguarda le opere idrauliche di competenza comunale che di competenza altri soggetti),
- gli eventuali interventi di adeguamento/potenziamento necessari;
- i relativi soggetti attuatori.
Avvalendosi di calcoli specifici per verifica idraulica dello stato di fatto, lo Studio ha messo in evidenza che:
- L’evento meteorico del 15 luglio nella zona della bassa val Conca ha avuto caratteristiche tali da poterlo sicuramente classificare come eccezionale, avendo i pluviometri della zona registrato altezze di pioggia maggiori di quelle corrispondenti ad eventi con tempo di ritorno di 50 anni;
- La zona interessata dagli allagamenti è caratterizzata da un generale cattivo stato di manutenzione del reticolo di drenaggio superficiale, mentre, soprattutto a valle di via Manzoni, sarebbe necessario mantenere invece un alto livello di pulizia per poter evitare importanti fenomeni di rigurgito a monte dei fabbricati della stessa via Manzoni
- I tratti intubati in corrispondenza di via Manzoni risultano scarsamente idonei (tratto di attraversamento DN500) o non idonei (tratto parallelo al fabbricato) a smaltire portate teoriche di progetto con tempo di ritorno di 10 anni;La capacità di smaltimento dei tratti tombinati, in occasione dell’evento del 15/07, è stata ulteriormente e sensibilmente ridotta dalla quasi completa occlusione della sezione di sbocco a valle del fabbricato che ha determinato il rigurgito a monte delle portate in arrivo dal bacino;
- In considerazione dell’alto livello di “danno” atteso (e purtroppo verificatosi) sui fabbricati residenziali posti nel punto più basso di via Manzoni, sarebbe opportuno sostituire i tratti tombinati lungo la via Manzoni stessa, prevedendo tubazioni con diametro DN 800 mm (da verificare in fase di progettazione esecutiva in base ad un rilievo di dettaglio dello stato dei luoghi), in modo da potere smaltire in quello specifico tratto portate con tempi di ritorno superiori a 50 anni.
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